Detrazioni fiscali prorogate al 2026?

Tempo di lettura: 2 min

🏠 Bonus edilizia 2025-2026: proroga, percentuali e novità sulle detrazioni fiscali del 36% e 50%

Il bonus edilizia resta una delle agevolazioni più utilizzate dagli italiani per ristrutturare, riqualificare e mettere in sicurezza la propria abitazione. Con la Legge di Bilancio 2025, il Governo ha confermato la volontà di mantenere in vita le principali detrazioni fiscali anche per il 2026, pur introducendo alcune modifiche che potrebbero entrare in vigore dal 2027.

In questo articolo vediamo cosa cambia, quali lavori sono ancora detraibili al 50%, e cosa serve sapere per non perdere il beneficio fiscale.

🔧 Bonus ristrutturazione 2025: facciamo un riepilogo di come funziona oggi

Il bonus ristrutturazioni 2025 consente di detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione ordinaria (solo su parti comuni), straordinaria, restauro e risanamento conservativo, nonché ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari e condomìni.

👉 Il limite massimo di spesa resta 96.000 euro per unità immobiliare, con detrazione da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.

Esempi di interventi ammessi:

  • rifacimento del tetto e della copertura;

  • rimozione dell’eternit e installazione di nuove coperture in materiali coibentati;

  • rifacimento impianti elettrici e idraulici;

  • sostituzione infissi, porte e serramenti;

  • realizzazione o ristrutturazione di bagni;

  • interventi per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.

Ma cosa cambia nel 2026?
Continua a leggere per scoprirlo…

📅 Cosa succede nel 2026: proroga delle aliquote

Secondo le ultime dichiarazioni del Governo e i testi preliminari della manovra 2026, è molto probabile la proroga delle attuali aliquote del 50% e del 36% anche per il prossimo anno.

In origine, la normativa prevedeva una riduzione dal 2026:

  • dal 50% al 36% per la prima casa;

  • dal 36% al 30% per seconde case e altri immobili.

Tuttavia, per evitare un brusco rallentamento del settore edilizio, il Ministero dell’Economia ha espresso la volontà di confermare per tutto il 2026 le detrazioni oggi in vigore, rinviando i tagli al 2027.
Una decisione che darebbe continuità a migliaia di cantieri e semplificherebbe la gestione delle pratiche edilizie già avviate nel 2025.

🧾 Pratiche e documenti per ottenere la detrazione in vigore nel 2025

Per usufruire del bonus edilizia 2025, è fondamentale seguire correttamente le procedure richieste dall’Agenzia delle Entrate.
Ecco i principali adempimenti:

  1. Presentare la pratica edilizia (CILA o SCIA), se richiesta per la tipologia di intervento.

  2. Effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, indicando:

    • causale del versamento con riferimento alla normativa (art. 16-bis DPR 917/1986);

    • codice fiscale del beneficiario della detrazione;

    • partita IVA o codice fiscale dell’impresa esecutrice.

  3. Conservare tutte le fatture e le ricevute dei pagamenti.

  4. Comunicare eventuali variazioni ENEA, se si tratta di lavori che comportano risparmio energetico.

💡 Consiglio utile: se stai programmando lavori di manutenzione o rifacimento tetto nel 2025, conviene avviare la pratica entro l’anno per bloccare le condizioni di detrazione più favorevoli.

Quali altri bonus edilizi restano attivi nel 2025?

Oltre al classico bonus ristrutturazioni, restano confermati anche:

  • Ecobonus 65% per interventi di efficientamento energetico;

  • Bonus barriere architettoniche 75% (con limitazioni);

  • Bonus verde 36% per la sistemazione di giardini, terrazzi e aree scoperte;

  • Sismabonus per interventi di miglioramento antisismico.

💬 Conclusioni: il 2026 sarà ancora un anno buono per ristrutturare

Nonostante la riduzione programmata delle aliquote, tutto lascia intendere che anche nel 2026 sarà possibile beneficiare delle detrazioni al 50% per le ristrutturazioni ordinarie e straordinarie.
Chi ha in programma interventi su tetti, coperture o impianti, può dunque pianificare i lavori con una discreta sicurezza normativa, purché si rispettino i requisiti e le procedure fiscali in vigore nel 2025.

🔹 Perché scegliere noi per i tuoi lavori di ristrutturazione

Ti abbiamo illustrato tutte le novità e i vantaggi del bonus edilizia 2025-2026, dai tetti agli impianti, passando per la rimozione dell’eternit e la manutenzione straordinaria. Ti abbiamo mostrato come funzionano le detrazioni, quali pratiche seguire e perché pianificare i lavori oggi può fare la differenza.

💡 Ti abbiamo dato abbastanza motivi per scegliere un partner affidabile, esperto e aggiornato sulle normative? Con noi puoi affrontare i lavori con la sicurezza di sfruttare ogni detrazione possibile, risparmiando tempo e denaro, senza preoccuparti delle scartoffie e dei passaggi burocratici.

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